Fincantieri punta dritto al mercato cinese

I numeri positivi segnati nell’ultima trimestrale di Fincantieri, che indicano ricavi in aumento del 13 per cento, fanno da volano allo sviluppo del Gruppo capitanato da Giuseppe Bono verso il mercato cinese. Dopo la realizzazione di Costa Venezia, consegnata per operare sul mercato cinese ma rispettosa di desing e know how tutti italiani, si vanno intensificando i rapporti di collaborazione con il gigante asiatico. A seguito del memorandum d'intesa siglato con China State Shipbuilding Corporation, la cooperazione operativa sarà a 360 gradi, con possibili espansioni anche nel settore delle navi da servizio portuale e alle imbarcazioni da trasporto energetico.

Insieme in Alitalia?
Secondo quanto riportato da Il Giornale.it, un altro segmento d’espansione della collaborazione tra Fincantieri e la Cina potrebbe essere rappresentato dall'intervento congiunto in Alitalia con la compagnia aerea di Shangai China Eastern, che potrebbe forse essere interessata alla compagnia di bandiera. Segno di un legame stretto sottintende quello fra Cina e gruppo Cdp, che controlla Fincantieri.    

Nuove opportunità
«Agendo come apripista  in ambito navalmeccanico  - ha spiegato Bono - oggi siamo in grado di creare ulteriori opportunità per le piccole e medie imprese del nostro indotto, consolidando con successo i rapporti con i maggiori gruppi del settore nel Paese, e allo stesso tempo miriamo a continuare a fare altrettanto in Occidente, sfruttando il boom del comparto crocieristico e mantenendo le leadership acquisite».

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