Ryanair e l'effetto pricing aggressivo: gli ultimi dati

Esattamente quello che voleva il ceo di Ryanair Michael O’Leary e tutti i vertici della compagnia. Ed esattamente quello che in concorrenti giudicano come politica eccessivamente spregiudicata e pericolosa sul mercato. La strategia del pricing aggressivo fornisce i risultati sperati al vettore low cost, che continua a fare man bassa di passeggeri.

La conferma arriva dai dati di traffico dei mesi di giugno di Ryanair, che continua a macinare nuovi record e mette ormai nel mirino anche il traguardo dei 150 milioni di passeggeri. Il Gruppo nel corso del mese mette a segna un incremento di 13 punti percentuali, per un totale nel periodo di oltre 14 milioni di pax.

E a doppia cifra risale anche il tasso di crescita annuo, dopo la frenata degli ultimi mesi, per un totale di 146,5 milioni di pax.

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