Il commento del direttore
Remo Vangelista
Diventare i primi aeroporti europei 100% plastic free e all’avanguardia nel recupero delle acque. Questa la sfida degli scali di Firenze e Pisa, annunciata oggi da Toscana Aeroporti.
Il progetto si svilupperà in 3 macro-fasi. La prima (‘Recupero e Riciclo’) ha preso il via con la risoluzione delle difficoltà di smaltimento delle bottiglie d’acqua dei passeggeri presso i controlli di sicurezza. In prossimità dei controlli di sicurezza, Toscana Aeroporti ha installato quattro raccoglitori che consentono lo svuotamento di acqua e di altri liquidi e il conferimento di bottiglie di plastica vuote nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata. L’acqua raccolta potrà essere riutilizzata all’interno degli impianti di riutilizzo degli aeroporti.
La fase 2 (‘Stop plastic’), sarà avviata in seguito all’installazione di fontanelle di acqua potabile – con la collaborazione dei gestori locali Acque e Publiacqua – sia nell’area interna sia nell’area esterna degli aeroporti.
La fase 3 (‘100% Plastic Free’) Toscana Aeroporti decreterà lo stop totale alla vendita e all’utilizzo di plastica all’interno degli scali modificando le clausole contrattuali per i subconcessioni.
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