Proroga per Alitalia: commissari e Mise mettono Fs e Atlantia sotto sorveglianza

Un rinvio a tempi brevi e condizioni molto rigide. Suona come un aut aut il via libera a Fs e Atlantia per il proseguimento delle trattative sulla nuova Alitalia. Il Ministero dello Sviluppo economico ha tradotto dubbi e perplessità suoi e dei commissari straordinari in paletti precisi, mettendo le parti in causa con le spalle al muro.

Intanto la scadenza: la proroga non sarà di 8 settimane come richiesto, ma sarà limitata a 21 novembre. Un accorciamento dei tempi che sembra precludere la possibilità che nella partita possa entrare Lufthansa (che dopo l’incontro avuto con i due futuri azionisti italiani non ha dato ulteriori segnali concreti) o qualsiasi altro nuovo interlocutore nel ruolo di partner industriale.

Ma sono le due condizioni a mettere in luce in maniera chiara l’irritazione generata dal prolungamento. I commissari straordinari entreranno in prima persona nelle trattative, affiancando quindi Ferrovie dello Stato e Atlantia. Inoltre è stato richiesto un report quotidiano sullo stato di avanzamento dei lavori.

Questo quindi il nuovo quadro per il mese a venire, mentre sul fronte delle trattative vere e proprie e sulle intenzioni di Delta non sembrano esserci al momento novità.

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