L’idea di Norwegian: una base in Siberia per voli low cost tra Europa e Asia

Una base in Siberia per Norwegian per potere volare su destinazioni asiatiche e il dialogo con il produttore russo Sukhoi per l’acquisto di 40 aerei regional. Dopo l’accordo con la Cina per l’acquisto in comproprietà di nuovi aerei per la flotta, spunta ora una pista russa per lo sviluppo futuro della compagnia low cost.

Dopo avere incassato un trimestre con conti in deciso miglioramento, il vettore reduce da un anno di forti difficoltà economiche, aggravate dallo stop prolungato del B737 Max (18 gli aerei di questo modello in flotta oltre ad altri in ordinativo), riprende la pianificazione per ampliare il proprio raggio d’azione.

Secondo quanto riportato dal portale specializzato Airlinewatch, le due operazioni in Russia sarebbero direttamente collegate. La compagnia infatti prenderebbe progressivamente in flotta i nuovi velivoli (alcuni dei quali da girare alla divisione argentina) e otterrebbe in cambio il via libera per utilizzare il corridoio siberiano. Quest’ultimo verrebbe infatti utilizzato per avviare nuovi collegamento tra l’Europa e l’Asia, sempre di impronta low cost, con uno scalo in Siberia.

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