Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche novembre si preannuncia un mese piuttosto caldo sul fronte delle proteste, soprattutto per quanto riguarda il settore dei trasporti. Il primo sciopero è previsto il 9 novembre, quando a incrociare le braccia saranno i dipendenti Techno Sky ed Enav e il personale addetto al controllo aereo. L’astensione dal lavoro durerà quattro ore, dalle 12 alle 16 per Techno Sky e dalle 13 alle 17 per Enav.
Altro sciopero, questa volta di 24 ore, è programmato per il 15 novembre ma coinvolgerà solo lo scalo di Malpensa, in quanto ad astenersi dal lavoro saranno i dipendenti della società cooperativa Coros.
Il 25 novembre, invece, è già stato calendarizzato uno sciopero nazionale di tutto il trasporto aereo, che rischierà di bloccare gli scali per l'intera giornata. L’astensione dal lavoro coinvolgerà anche tutti i dipendenti Alitalia, sia il personale navigante che quello tecnico, che incroceranno le braccia per 24 ore.
Sul fronte del trasporto ferroviario, invece, sono previste alcune proteste a livello regionale, la prima delle quali sarà il 4 novembre, quando si asterrà dal lavoro per 24 ore il personale degli appalti ferroviari operante in Liguria per Trenitalia. Anche il nodo di Genova sarà interessato a una protesta l’11 del mese; a scioperare il personale di manutenzione delle infrastrutture Rfi, che non lavorerà dalle 9 alle 17. Infine il 24 del mese sciopererà dalle 9 alle 17 il personale afddetto alla circolazione e alla manutenzione della società Rfi delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta.
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