Aeroporto di Trapani, Airgest: “Il taglio dei fondi per lo scalo è un attentato al rilancio”

“Tagliare i fondi per Birgi è un attentato al rilancio dell’aeroporto”. Così il presidente di Airgest (società di gestione dello scalo di Trapani) Salvatore Ombra commenta la notizia del possibile dimezzamento dei fondi stanziati dalla Regione Sicilia per il Florio, per far fronte al disavanzo di 2 miliardi di euro individuato dalla Corte dei Conti.

L’operazione porterebbe così a 4,6 milioni di euro i finanziamenti destinati allo scalo. “È una notizia che mi coglie di sorpresa, ma non blocca il mio operato e la mia reazione immediata - ha fatto sapere attraverso una nota Ombra -. Stiamo lavorando per comprendere e impedire che venga a crollare tutta l'impalcatura che abbiamo costruito a difesa dell’aeroporto, con conseguenti danni irreparabili sul piano industriale, necessario al rilancio del Vincenzo Florio. Attendiamo la 5° Commissione per dare il parere sull'iter procedurale”.

Nel frattempo, la società di gestione dello scalo ha provveduto a coinvolgere “tutti i deputati della nostra provincia e l'assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, affinché seguano con rigorosa attenzione quanto si sta verificando”.

“La nostra è stata una corsa a ostacoli continua – conclude Ombra - non possiamo permettere che le somme destinate ed erogate ad Airgest non siano quelle necessarie e tanto attese, anche nel rispetto degli impegni già presi con le compagnie aeree”.

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