easyJet, spiraglidi ottimismo. E il vettore aumenta la capacità estiva

easyJet ritorna ottimista. Dopo aver constatato un aumento della domanda superiore al previsto nel mese di luglio, il vettore si è detto pronto ad aumentare la capacità nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2020; in agosto e settembre arriverà quindi a operare circa il 40% della sua capacità normale, in aumento rispetto al 30% precedentemente annunciato.

“Il dato è incoraggiante - commenta sulle colonne di travelmole.com l’amministratore delegato del vettore, Johan Lundgren -; a luglio il load factor è stato dell’84%, con destinazioni quali Faro e Nizza molto richieste dai nostri clienti. Anche le prenotazioni per il resto dell’estate stanno avendo un trend migliore del previsto”; da qui la decisione di aumentare i voli.

Le richieste al Governo
Un primo spiraglio di speranza, dunque, che tuttavia non cancella le enormi difficoltà in cui si dibatte il settore dell’aviazione a causa del perdurare della pandemia. Da qui la richiesta del vettore al Governo britannico di sostenere la ripresa abolendo temporaneamente tasse come l’Air Passenger Duty.

Dando uno sguardo ai conti del vettore emerge come, nel solo mese di luglio, abbiano volato con easyJet poco più di due milioni di passeggeri, con un fattore di carico dell’84%. Le entrate di aprile, maggio e giugno hanno raggiunto i 7 milioni di sterline, dopo che la compagnia ha ripreso a volare solo due settimane prima della fine del trimestre. In tale periodo i passeggeri trasportati sono stati solo 117mila, con un load factor dell’89%. In questo quadro il vettore ha ribadito la necessità di tagliare il 30% della sua forza lavoro e ha avviato il processo di consultazione con i sindacati.

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