Enac: ecco come il green pass potrebbe cambiare il modo di viaggiare

A quasi una settimana dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per accedere agli aerei, l’Enac traccia un primo bilancio, sottolineando in una nota che “ad oggi, l’operatività del settore si è svolta con regolarità e senza particolari criticità”.

In ogni caso, l’Ente continua a monitorare la situazione. Il  presidente dell’Enac Pierluigi di Palma dichiara: “Entro la fine del mese di settembre convocherò un tavolo tecnico con i vertici delle società di gestione aeroportuali, delle compagnie aeree e di tutti i soggetti coinvolti per un confronto operativo sulle azioni realizzate e su eventuali margini di miglioramento, per tracciare un consuntivo ad un mese dell’adozione dell’obbligo del Green Pass”.

L’introduzione della certificazione verde potrebbe inoltre aprire le porte a una nuova modalità per l’accesso ai servizi di trasporto, come evidenzia il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta: “Il Green Pass è un passo concreto verso lo snellimento dei processi operativi che dovrebbe essere affiancato da un approccio europeo, con piattaforme digitali comuni, per arrivare alla ‘seamless passengers experience’, concetto che mira a far svolgere al passeggero, autonomamente e in remoto, attraverso i dispositivi personali o terminali dedicati all’interno del terminal, tutti gli adempimenti e/o l’accesso ai servizi necessari al viaggio aereo. Sicurezza e tutela della salute, in un contesto che la pandemia ha profondamente cambiato e al quale, in tempi celeri, dovremo adeguarci”

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