Enac: “La ripresa passa dai corridoi turistici”

Sicurezza, tutela della salute, corridoi turistici e ristori per le compagnie aeree. Sono questi i punti cardine per il rilancio del comparto aereo secondo quanto emerso nella riunione che si è tenuta ieri e che è stata convocata dal presidente Enac Pierluigi di Palma e dal dg dell’Ente Alessio Quaranta e che ha visto la partecipazione dei vertici delle compagnie aeree nazionali.

“Dal contributo dei vettori - si legge nella nota- è emersa la forte esigenza di intervenire come sistema Paese per
facilitare la ripresa dei viaggi turistici diretti (Maldive, Egitto, Seychelles, Mauritius, Repubblica Domenicana...). Tutt’ora molti Paesi europei, a seguito di specifici accordi bilaterali con altri Stati, continuano a garantire gli ingressi dei rispettivi cittadini a discapito degli scali del nostro Paese, fattore che ostacola la ripresa dei flussi turistici, nonché di quella economica”.

La proposta avanzata al termine dell’incontro prevede sia l’apertura di corridoi turistici “con autocertificazione a cura dei viaggatori con indicazione della destinazione alberghiera”, sia i viaggi Covid-Tested.

L’Enac inoltre “si farà interprete nei confronti del Ministro Enrico Giovannini della richiesta di attivare anche per 2021 ristori ad hoc per il settore e per tutte le compagnie aeree nazionali, intendendo tale proposta proprio come un Provvedimento di Sistema per il rilancio del comparto aereo”.

All'incontro hanno preso parte: Alfredo Altavilla, residente Ita, Marco Busca, presidente e am Ego Airways, Matteo Bonecchi, ceo Ego Airways, Luca Patanè, presidente Blue Panorama, Valerio Veltroni, Blue Panorama, Alberto Casamatti, dgo & am Air Dolomiti,  Lupo Rattazzi, presidente Neos Spa, Carlo Stradiotti, ad Neos Spa e Gabriele Fava di Alitalia.
Daniele Umberto Santosuosso – Alitalia

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana