Aeroporti milanesiquasi ai livelli 2019 Brunini, Sea: “Attesi 18 milioni di persone”

Gli aeroporti di Milano stanno recuperando in modo più veloce di quanto non ci si aspettasse e Sea prevede che durante la stagione estiva il traffico aereo si assesterà tra l'85-90% dei livelli pre-covid.

"Stiamo assistendo ad un rimbalzo importante al di sopra delle aspettative. Questo inverno siamo partiti con una riduzione del 50% del traffico rispetto alla fase pre pandemica. Da aprile c’è stata una rincorsa: abbiamo chiuso maggio con -13% rispetto al 2019. I primi giorni di giugno sono andati ancora meglio: -9% grazie alla Fiera del Mobile e al ponte" ha spiegato l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini (nella foto), a margine dell'inaugurazione del nuovo store di Feltrinelli a Linate.

Come riportato da Milanotoday, il 2022 non è assolutamente simile al 2019. In questo momento ci sono più voli domestici e meno intercontinentali, ma ci sono buoni segnali di recupero, soprattutto per Malpensa. Per il momento ci sono "otto compagnie che volano per gli Stati Uniti con cinque destinazioni. Stanno riprendendo anche i voli con il Medio Oriente e il Nordafrica. Sull’Estremo Oriente invece il traffico è ancora molto rallentato o addirittura chiuso, come nel caso della Cina".

Sul breve termine, "La previsione per l’estate è di arrivare attorno ai 18 milioni di passeggeri. È però una previsione, non conoscendo il tasso di riempimento effettivo dei voli. Sei mesi fa l’ipotesi era che saremmo tornati a livelli pre covid nel 2024. Quest’anno è andato più forte del previsto e mi augurerei anche un anticipo sui tempi. C’è però una volatilità estrema e quindi aspetterei l’autunno per capire se questa tendenza al ritorno si consoliderà o se ci saranno elementi sanitari, geopolitici o economici che possano raffreddare questa ripresa".

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