Vendita di Ita Airways: la settimana della verità

Il giorno della verità. O forse ancora meglio la settimana della verità, considerando che dopo l’arrivo delle ultime offerte riviste e corrette come richiesto dal premier Mario Draghi serviranno alcune ore o giorni per la decisione definitiva. La pratica della privatizzazione di Ita Airways arriva quindi agli sgoccioli e forse anche all’ultima chances. Msc e Lufthansa da una parte e Certares con Air France-Klm e Delta dall’altra sono chiamate a fare l’ultimo sforzo richiesto dal Governo per migliorare la proposta su alcuni punti per poi lasciare l’ultima parola a Draghi, che non ha fatto mistero di volere avviare senza indugi la vendita della compagnia prima delle elezioni.

Le posizioni politiche
E proprio le elezioni e gli orientamenti delle coalizioni restano un’incognita su tutta l’operazione. Se da parte di centrosinistra, centro e 5Stelle non sembrano esserci dubbi sul via libera, nel centrodestra le posizioni sembrano contrastanti: la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si è apertamente schierata contro la vendita puntando piuttosto a una soluzione di Stato, ma da parte di Forza Italia e Lega l’ipotesi non sembra incontrare grande entusiasmo.

I candidati all’acquisizione
Quanto ai candidati per l’acquisizione di Ita non sembrano al momento registrarsi tentennamenti o passi indietro, a parte i malumori in casa Lufthansa di qualche settimana fa quando il ceo del gruppo Carsten Spohr ha fatto arrivare il messaggio che “la pazienza non è infinita”. Dall’altro fronte, invece, gli ultimi rumors filtrati parlavamo di un aumento dell’interesse e quindi dell’intenzione a provare a fare qualcosa di più. Ipotesi che sembra trovare conferma nelle parole di un portavoce di Delta che ad Adnkronos ha detto: “Siamo al lavoro tutti insieme per una proposta articolata”.

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