AeroItalia, Intrieri: “Nel nuovo anno obiettivi ambiziosi sullo scalo di Forlì”

“Da marzo riprenderemo a volare su Forlì. Anzi, aumenteremo addirittura le destinazioni e i collegamenti, estendendoli anche all’estero. La trattativa con la società Forlì Airport è ormai ai dettagli". Gaetano Intrieri, ceo di AeroItalia intervistato da Il Resto del Carlino, fa focus sui piani di sviluppo per il futuro.

In particolare, per quanto riguarda lo scalo di Forlì: "come Aeroitalia non avevamo condiviso alcune strategie della società che gestisce l’aeroporto forlivese. Poi abbiamo fatto alcune riunioni, ci siamo chiariti e nei prossimi giorni saremo in grado di presentare i programmi per il 2023. Siamo praticamente d’accordo su tutto, questione di dettagli".

AeroItalia dovrebbe quindi riprendere da marzo a volare su Catania e si preparerebbe a reintrodurre i voli da Forlì alla volta di Sicilia, Italia meridionale e Malta. “Posso anticipare che non si volerà solo da e per l’Italia, con le stesse tratte del 2022, ma introdurremo alcune destinazioni all’estero".

La flotta
È stato trovato un accordo con la GoToFly e “collaboreremo. I programmi prevedono un Atr da 68 posti e un Boeing da 189, poi vedremo. L’ideale è operare su Forlì con un Boeing più piccolo".

Per l’anno appena iniziato la compagnia ha importanti progetti su Forlì: "Dobbiamo considerare che l’anno scorso cominciammo a luglio, mentre nel 2023 si partirà da marzo. Inoltre, metteremo alcune destinazioni in più: le nostre proiezioni indicano in 100 mila passeggeri una stima credibile".

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