Al via l'orario estivo degli scali romani: grandi aspettative su Nord America e Asia

“Il 2023 potrà essere davvero l’anno della definitiva ripresa del traffico con la certezza per i due scali della Capitale di continuare a giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della filiera economica legata al turismo ed ai trasporti”. Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, presenta così la stazione estiva dei due scali romani alla vigilia della partenza della summer 2023.

Stagione estiva che si annuncia particolarmente interessante e con ottime prospettive su Nord America e Asia: per quest’ultima ci saranno il ritorno dei voli diretti su Pechino, Shanghai e Taipei e l’aumento delle frequenze su Corea, Singapore, India e Giappone, mentre sull’America del Nord si arriverà a 34 voli diretti al giorno e di questi 11 saranno diretti verso New York, facendo di Fiumicino il terzo hub in Europa per numero di collegamenti.

“Il dinamismo del mercato americano, la graduale apertura dei collegamenti verso l’Asia e il ripristino della connettività anche verso aree strategiche quali il Sud America e il Medio Oriente – prosegue Troncone -, confermano una tendenza di progressiva crescita che rafforza il ruolo di Roma quale gateway strategico per il Paese. In questo quadro proseguiremo il piano di investimenti grazie alle nostre direttrici strategiche, sostenibilità ed innovazione, con l’obiettivo di prepararci per i prossimi appuntamenti internazionali che attendono la città di Roma e il Paese”.

A livello generale i numeri della summer parlano di oltre 100 compagnie aeree impegnate sugli aeroporti della Capitale, con voli su 200 destinazioni in 70 Paesi. 35 le novità rispetto allo scorso anno, di cui 10 new entry assolute nel network gestito da Adr.

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