Fallimenti vettori: il Parlamento Ue chiede legge sui risarcimenti

Il Parlamento europeo chiede un nuovo quadro legislativo in materia di risarcimento passeggeri in caso di fallimento di una compagnia aerea. L'obiettivo è di sancire il principio "secondo cui tutti vettori che volano sulla stessa rotta hanno la responsabilità del rimpatrio dei passeggeri rimasti a terra", ma, altresì, di "introdurre un sistema di assicurazione obbligatorio per le compagnie aeree e un fondo di garanzia". Approvando una risoluzione, il Parlamento europeo invita la Commissione a presentare, entro l'1 luglio 2010, una proposta legislativa che definisca le modalità finanziarie e amministrative per il risarcimento e che garantisca, tra l'altro, il rimpatrio dei passeggeri lasciati a terra in aeroporti stranieri. In sede di revisione della direttiva anche le vacanze 'tutto compreso'. I parlamentari Ue chiedono alla Commissione di proporre un'estensione del rimpatrio o dell'imbarco su un volo alternativo dei passeggeri interessati.

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