Il commento del direttore
Remo Vangelista
Agenzie di viaggi al centro dei progetti delle compagnie aeree. Un'opinione condivisa dai vettori intervenuti alla tavola rotonda organizzata nella sede milanese di TTG Italia. Un incontro sul tema 'Gli investimenti delle compagnie sul bacino italiano e il rapporto con la distribuzione organizzata', raccontato nel servizio pubblicato sul numero 19 in distribuzione e disponibile online da oggi. L'argomento ha acceso poi un dibattito più aperto e vivace sulle difficoltà nell'investire in Italia e le tattiche a tutela della marginalità. "Abbiamo bisogno del trade per conoscere le esigenze del mercato" ha ribadito Karsten Sensen, director network and commercial Air Dolomiti. Un'opinione condivisa da Valeria Rebasti, marketing manager Italia e Spagna Jet2.com, che ha evidenziato come "pianificare nuove rotte nella Penisola sia più complicato che altrove". Marco Fontana, country manager Air Berlin, pone invece l'accento sulla necessità di "non oltrepassare una certa soglia nel pianificare il pricing aggressivo". È emerso poi come siano destinati a cambiare i rapporti con il trade, un tempo regolati solo dalle commissioni: "Le service fee - secondo Marco Malato, country manager Etihad Airways - servono alle adv per pianificare i propri investimenti". E Alexander D'Orsogna, responsabile Nord Ovest della direzione vendite Italia di Az specifica: "Una scelta imprenditoriale dettata dalla segmentazione del mercato".
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