Il commento del direttore
Remo Vangelista
Riaprono gli aeroporti in Islanda. Le autorità di controllo dell'aviazione hanno reso noto che il traffico aereo è ripreso negli scali di Reykjavik e Egilsstadir, anche se per i voli devono ricevere un'autorizzazione preventiva a causa della nube di cenere vulcanica che non si è ancora del tutto diradata. I voli internazionali, che erano stati dirottati sull'aeroporto di Akureyri, nel nord dell'isola, sono tornati a operare su Keflavik, lo scalo della capitale Reykjavik. Il vulcanno Eyjafjoell che dopo il 14 aprile aveva messo in ginocchio il trasporto aereo europeo è ancora in eruzione, ma ormai la quantità di cenere rilasciata è minima
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