Ryanair propone di revocare il diritto di sciopero

Addio al diritto di sciopero per i servizi essenziali del traffico aereo. Questa l'ultima proposta di Ryanair, che intende revocare la possibilità ai propri dipendenti che lavorano nei servizi essenziali, come il controllo di traffico aereo, di partecipare agli scioperi, prendendo in considerazione addirittura l'ipotesi di licenziare chi partecipa a 'scioperi illegali'. Ryanair si è appellata all'Unione europea, alla luce degli ultimi cancellamenti dei voli, oltre 200, dovuti allo stop dei voli nei cieli francesi. "I governi europei non sono stati in grado di mantenere i cieli aperti durante l'eruzione del vulcano islandese, che avveniva a migliaia di chilometri dall'Europa - afferma Stephen McNamara, portavoce della compagnia -. Ancora una volta non riescono a gestire la situazione e passeggeri e compagnie sono costretti ad affrontare disagi a causa degli scioperi. Ci appelliamo alla Ue per mettere fine al diritto di sciopero dei controllori aerei, così come accade per altri servizi essenziali, come polizia e vigili del fuoco. I controllori scioperano non curandosi dei consumatori, consapevoli di poter tenere in ostaggio i governi. La Commissione europea deve agire subito per porre fine a questo caos".

IL COMMENTO DEL DIRETTORE: "IN RITARDO"

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