Dipendenti Livingston contro Enac per la revoca dei diritti su Cuba e Cancun

Alla conferma dell'incontro di oggi pomeriggio presso la sede di Livingston tra sindacati, azienda e il commissario Daniele Discepolo, segue anche la conferma della presenza di numerosi lavoratori e dipendenti del vettore che aspetteranno fuori dalla sede che arrivino buone nuove. "Abbiamo preparato una lista delle domande prioritarie sulle quali intendiamo avere risposta da Discepolo - spiega ancora Marzia Gilardi, Rsa della Cgil, al termine dell'incontro di oggi -. Saremo in tanti oggi perché si tratta una giornata chiave". Nulla di organizzato, nessun corteo o sit in; ma di certo la voce e la presenza dei dipendenti Livingston, in cassa integrazione da ottobre, non passerà inosservata. Nei piani futuri dei lavoratori anche una lettera aperta a Enac: "Per ora è solo un'idea - aggiunge Gilardi -. Enac ha revocato i diritti di traffico su Cancun e su Havana: siamo convinti che Enac non avesse il totale diritto di fare un'azione di questo tipo e oltre alla possibilità di scrivere una lettera aperta firmata da tutti i lavoratori, valuteremo anche l'ipotesi di un'azione legale". Per gli oltre 490 dipendenti del vettore le prossime 24 ore saranno cruciali.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana