Caro traghetti in Sardegna, appello di Asshotel al Governo

Il presidente di Asshotel-Confesercenti Sardegna, Carlo Amaduzzi, ha inviato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi una lettera-appello per sollecitare un intervento del governo sull'aumento delle tariffe dei traghetti da e per la Sardegna. "Le prenotazioni perdute per il caro traghetti - sostiene Amaduzzi - attualmente si stimano superiori al 35%. Il tutto è più che comprensibile, se consideriamo che la tariffa richiesta per una famiglia con bambini ed auto è pari al costo di un hotel a tre stelle, prenotato per 9 giorni". I costi, secondo Amaduzzi, sono pressoché raddoppiati "senza alcuna apparente giustificazione oggettiva; volendo riassumere, in una parola, lo stato d'animo di tutti gli albergatori in Sardegna non potremmo che dire: disperazione". Il calo nelle prenotazioni dei traghetti riguarda la stagione più avanzata perché sinora parte dei biglietti è stata venduta prima del grande rincaro. Così i sindaci di La Maddalena, Palau e Golfo Aranci, Angelo Comiti, Pietro Cuccu e Giuseppe Fasolino hanno deciso di partecipare all'iniziativa del presidente della Provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu che, per discutere il problema, ha convocato per giovedì 28 nel porto di Olbia l'Assemblea provinciale insieme a tutti i Consigli comunali della Gallura, ai Consigli provinciali della Sardegna, le associazioni di categoria, i sindacati, e il presidente della Regione Ugo Cappellacci.

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