Sansavini, Az: "Lavoreremo con un t.o. di riferimento alla volta"

"Nei piani iniziali contiamo di sfruttare un singolo aeromobile per operatore: preferiamo effettuare il servizio con un operatore alla volta, il rapporto è più diretto e si minimizzano i rischi". Così Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care di Alitalia, entra nel dettaglio delle operazioni Itc che prenderanno il via dall'inverno 2011. Un programma che prevede l'utilizzo di "due A330 interamente dedicati alle operazioni charter lungo raggio", aggiunge il manager.

I progetti a lungo termine
In un futuro, però, Alitalia non esclude di ricorrere ad operazioni split: "Non si tratterà di condividere gli allotment tra diversi t.o., ma di coniugare il traffico charter con operazioni di linea - sottolinea Sansavini -. E, in ogni caso, sarà una decisione soggetta a valutazioni successive, sulla base di come andranno queste prime operazioni".

I servizi di feederaggio
Nell'accordo che Alitalia ha siglato con Eden, intanto, è incluso tutto il discorso del feederaggio dalla rete di aeroporti serviti da Az: "I due aeromobili saranno basati, infatti, uno a Roma e l'altro a Malpensa - conclude Sansavini -, ma l'alimentazione dei flussi avverrà da tutta la nostra rete di scali, utilizzando voli Alitalia così come Air One".

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