I porti del Sud Italia nella rete Rccl

"Molti clienti, soprattutto dalla Sicilia erano disposti ad andare sino in Nord Italia per imbarcarsi. Ora li andiamo a prendere sotto casa". Questo il commento di Lina Mazzucco, general manager di Rccl Italia nell'illustrare il piano di espansione della compagnia per il 2011/2012. Dopo il debutto di Mariner of the Seas dallo scalo di Genova, appena nominato homeport della compagnia, Rccl guarda avanti e pensa ai nuovi avamposti dislocati sulla Penisola. "Dalla prossima stagione imbarcheremo anche dal Mezzogiorno - prosegue - Mazzucco -, nei porti di Messina e Bari. Ci avviciniamo sempre più ai nostri clienti". Una richiesta che arriva direttamente dal mercato. La crescita dell'impegno va di pari passo con quella della forza vendite. "Abbiamo allargato la squadra commerciale con 8 nuove figure - spiega Mazzucco -, e a breve partirà un percorso di formazione per gli agenti di viaggi, cruising for excellence: l'obiettivo è riuscire a soddisfare le richieste di tutti, dai neofiti ai crocieristi esperti".

La lunga strada del Gruppo
Un percorso, quello di Rccl in Italia, che ha visto una progressione continua, anno dopo anno. "Nel 2006 avevamo 100 cabine a disposizione da Civitavecchia - ricorda Mazzucco -, ora da Roma abbiamo due Voyager in partenza, Silhouette, del marchio Celebrity Cruises, appena varata, che troverà base proprio a Civitavecchia, un nuovo homeport, Genova e imbarchi dislocati su tutto il territorio nazionale: posso ritenermi soddisfatta, abbiamo fatto molta strada, e ancora intendiamo farne".

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