Walsh critica gli aeroporti Uk: "Pochi voli per la Cina"

Una critica forte e mirata quella di Willie Walsh verso le politiche degli aeroporti nel Regno Unito. Il ceo di Iag, supergruppo nato dalla fusione tra British Airways e Iberia, ha puntato il dito contro le limitazioni dell'offerta voli britannica giudicando negativamente, in particolare, le scelte di Heathrow in tema di collegamenti diretti con Paesi Bric, come Cina e Brasile. "Stiamo facendo passi indietro che non stimoleranno gli investitori verso il Regno Unito - ha commentato Walsh -. Abbiamo due voli per due città cinesi, che diventano tre se includiamo Hong Kong. Ma l'offerta finisce qui". Un network su cui pesa la competizione degli altri grandi hub europei. "Basta andare a Francoforte o a Helsinki - ha aggiunto il numero uno di International Airline Group - per trovare 6 o 7 voli giornalieri e nonstop sul tabellone delle partenze. È assurdo pensare a uno sviluppo senza collegamenti diretti. Anche l'idea della terza pista di Heathrow, se non supportata da migliori connessioni, sarà solo un investimento a perdere".

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