Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si prospetta una divisione in due per il futuro di Livingston. Il ramo dedicato al lungo raggio sembra infatti sempre più vicino a Air Italy mentre per il corto medio raggio si avvicina la soluzione stand alone, che resterebbe sotto il marchio Livingston, con un piano ad hoc. Sarebbe questo il contenuto della nuova lettera inviata dal commissario straordinario Daniele Discepolo ai dipendenti del vettore. Secondo quanto riportato da La Provincia di Varese in ballo ci sarebbero i diritti di traffico, da rilevare prima della scadenza fissata al 26 ottobre, e il futuro dei 498 dipendenti cassaintegrati, 100 dei quali potrebbero finire tra il personale Air Italy, proprio 'in cambio' del primo ramo d'azienda. I diritti di traffico si concentreranno su Caraibi, Brasile e Kenya, con due macchine pronte a volare, sfruttando anche un prestito ponte dello Stato per richiamare il personale, per lo più di volo. Con questo piano industriale si salverà licenza e si permetterà a un altro soggetto interessato di avanzare una proposta per la restante parte della compagnia.
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