Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il terremoto di ieri negli Stati Uniti ha causato solo qualche ritardo per il traffico aeroportuale. La scossa che ha coinvolto la costa East nel primo pomeriggio non ha comportato particolari danni alla viabilità. L'epicentro del sisma, che ha raggiunto un magnitudo di 5,8 gradi, si è sviluppato nell'area centrale dello stato della Virginia ed ha coinvolto anche la città di New York. I due principali aeroporti della metropoli, il Jfk e il Newark hanno accumulato ritardi per controlli tecnici effettuati alle piste e alle torri di controllo. Stessa decisione è stata presa a Philadelfia, con un fermo delle operazioni durato un paio d'ore. Il Reagan National Airport di Washington ha invece chiuso e fatto evacuare un terminal per una sospetta fuga di gas. Anche le ferrovie hanno adottato misure cautelative, con l'Amtrak che ha ridotto la velocità dei treni, specie sulla tratta Baltimora - Washington.
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