Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Alitalia non rispetta gli oneri di servizio pubblico sulla tratta Torino-Reggio Calabria". Questi i toni di una nota dell'associazione FlyTorino a proposito del nuovo collegamento diretto di Alitalia Torino-Reggio Calabria, operativo dal 10 ottobre. L'apertura della rotta è stata il frutto di una gara aggiudicatasi da Alitalia, secondo quanto si legge sul sito Enac, "in conformità agli oneri di servizio pubblico". In realtà, però, il volo ha un operativo differente rispetto a quanto previsto dal bando, dal momento che viene effettuato il martedì e il venerdì nella fascia oraria 11,45-16,20, mentre invece il bando indicava come giorni di partenza il lunedì e venerdì, nella fascia oraria 7-12. "L'operativo del bando - spiega FlyTorino - era stato pensato per ottimizzare gli spostamenti su entrambe le direttrici, sia per i tanti calabresi residenti in Piemonte che volessero trascorrere un weekend nella loro terra d'origine, sia per chi da Reggio Calabria dovesse spostarsi a Torino ad inizio settimana per impegni lavorativi. Il nuovo operativo, evidentemente, è il frutto di una scelta unilaterale di Alitalia, che ottimizza così l'impiego delle proprie macchine basate a Torino, ma penalizza la fruibilità del servizio sulla Torino-Reggio Calabria".
Essendo in presenza di un volo sostenuto con contributi pubblici, FlyTorino chiede che Enac e Regione Calabria sollecitino Alitalia a riportare il volo all'interno dei vincoli previsti dal bando, sia in termini di giorni che di orari.
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