Avvio d'anno in lieve flessione per il traffico pax di easyJet

Lieve flessione per il traffico easyJet. Il consuntivo del primo mese dell'anno della compagnia britannica si chiude infatti con segno negativo, avendo registrato, sullo stesso mese dell'anno precedente, una flessione dello 0,4%.

A gennaio i pax easyJet si arrestano a 3,72 milioni, contro i 3,74 dell'anno precedente. Cresce invece il load factor, del 3% passato dal 78,9% all'81,9%. Analizzando gli ultimi dodici mesi, il bilancio a gennaio 2012 è in forte rialzo, di 10,2 punti percentuali passato, rispetto a gennaio 2011 dai 50,32 milioni ai 55,45 milioni. In linea invece il load factor, stabile all'87%.

Nell'ultimo trimestre 2011 easyJet aveva fatto registrare un netto miglioramento degli indicatori. Al 31 dicembre scorso i ricavi totali del vettore, a quota 763 milioni di sterline, sono aumentati del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2010, grazie al miglioramento dei ricavi unitari, in rialzo del 9,2% rispetto. I passeggeri sono aumentati dell'8,1%, a 12,9 milioni, e il load factor è cresciuto dello 0,9% toccando l'87,6%.

Il costo per posto, escludendo il carburante, si è ridotto dell'1,6%. "easyJet ha iniziato l'anno in maniera positiva - commenta Carolyn McCall, chief executive della low cost inglese -. E questo è stato possibile grazie a un controllo dei costi, alla forza del network, a un'oculata gestione dell'offerta e ad azioni sul pricing intraprese nella seconda metà dello scorso anno finanziario".

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