Cina: il Governo vieta alle compagnie aeree di pagare la carbon tax

Si fa sempre più aspro il confronto tra Cina e Unione europea sulla Carbon tax. Il governo cinese ha formalizzato il divieto di pagare la tassa sulle emissioni di CO2 imposta da Bruxelles.

La formalizzazione è avvenuta con l'emissione di un bando con cui ha interdetto le compagnie aeree cinesi, "alle quali non è permesso pagare la tassa in assenza di un  permesso governativo", puntualizza una nota dell'agenzia Nuova Cina riportata da fonti di stampa.

Con questo provvedimento il colosso asiatico si oppone in maniera definitiva alla normativa introdotta dall'Ue all'inizio di quest'anno chiedendo ai vettori in transito nei cieli europei di 'acquistare' speciali diritti a fronte dell'emissione di anidride carbonica e si apre uno scontro ancora più forte sull'asse Ue-Pechino.

Le autorità aeronautiche cinesi hanno anche affermato che "alle nostre compagnie non sarà, inoltre, consentito aumentare le tariffe per compensare i maggiori costi operativi derivanti dall'adesione allo schema europeo". Dal camto suo Bruxelles non intende fare marcia indietro, affermando che, "se le compagnie cinesi vorranno volare in Europa, dovranno attenersi alle regole".

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