Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuovi soci in vista per l'aeroporto di Torino, con il fondo F2i in prima linea pronto a intervenire.
Dopo l'approvazione alla vendita della quota detenuta in Sagat da parte della Provincia e dall'annuncio del Comune di voler cedere il 28 per cento della partecipazione nella società che gestisce Caselle, si apre una gara per l'azionariato del Pertini.
Il fondo di Vito Gamberale, già impegnato sul fronte Sea, sta guardando allo scalo torinese con rinnovato interesse, per dare vita al suo progetto di polo aeroportuale del Nord Italia formando una rete con Torino, Milano, Genova e Verona. F2i è, tra l'altro, azionista anche a Napoli Capodichino.
L'ipotesi, riportata dal quotidiano La Stampa, è rinforzata dalla eventualità che anche Sintonia, società dei Benetton si tiri fuori dal capitale Sagat mettendo sul mercato la partecipazione del 24,4 per cento.
Il Consiglio provinciale torinese ha dato il via libera definitivo alla cessione del 5 per cento in Sagat. "Una scelta fatta a malincuore – ha affermato il presidente della Provincia Antonio Saitta -. Ma sta avvenendo un cambiamento strutturale nella pubblica amministrazione".
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