Farnborough, i B737 trainano il business di casa Boeing

Sfiorano quota 400 le commesse registrate da Boeing all'edizione 2012 del Farnborough Air Show. Un’operazione del valore di 37 miliardi di dollari, che consente alla casa americana di arrivare a un totale di 691 ordini nel solo 2012.

Durante il Salone sono state 220 le commesse siglate per gli aeromobili della famiglia 737, grazie all'impegno con Air Lease Corporation, Gecas, Alafco e Avolon. In aggiunta, United Airlines ha anche annunciato oggi a Chicago un ordine storico di 150 B737, in cui sono compresi cento 737 Max9 e cinquanta Next-Generation 737-900Er.

United è il cliente di lancio per il Nord America del B737 Max9, mentre per quel che riguarda il B737 Max l’ordine continua: questo esemplare fa registrare al momento più di 1.200 impegni da parte di 18 clienti. Contando tutte le versioni, il programma del 737 ora è arrivato a 10.039 ordini.

L’ottimo andamento delle commesse consente così a Boeing di tracciare prospettive rosee per i prossimi anni del comparto aviation. “Il mercato dei servizi è destinato a crescere a un tasso annuo del quattro per cento nei prossimi due decenni - ha dichiarato Lou Mancini, senior vp commercial aviation services di Boeing -, con opportunità di sviluppo che aiutano i clienti del settore aeronautico ad avere successo in un mercato altamente competitivo”.

Nei prossimi 20 anni la casa americana prevede infatti un mercato pari a 2.400 miliardi di dollari per i servizi dell'aviazione commerciale. La prospettiva  traccia, in particolare, una crescita di lungo termine nel mercato della manutenzione, riparazione e revisione.

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