Uvet Amex: il turismo d'affari cresce sul lungo raggio

Il business travel prende forza sul segmento long range. A dirlo è il Business Travel Survey di Uvet American Express.

Secondo l'indagine sul turismo d'affari, nel primo semestre di quest’anno le imprese italiane hanno inviato manager e collaboratori verso mete internazionali, soprattutto in Sud America, ma anche in Sudafrica e Messico, oltre che in Russia.

La spesa per viaggi d'affari che emerge dai dati Bts a fine 2011 era già aumentata dello 0,8 per cento, e il trend positivo sembra confermato dalla tenuta dei budget anche nel primo semestre di quest’anno, con un primo trimestre in ripresa e il secondo più lento.
Le aree che hanno registrato una maggiore capacità attrattiva per le aziende sono il Nord America (32,3 per cento), l’Estremo Oriente (24) e il Sud America (16,1 per cento); significativo, seppur in calo rispetto al 1° semestre 2011, il traffico in Medioriente (9,9 per cento).

"Dall’analisi dei nostri dati - commenta Enrico Ruffilli, amministratore delegato di Uvet American Express - emerge che il numero delle trasferte nel primo semestre 2012 è diminuito nel mercato europeo e in quello nazionale, mentre è cresciuto in quello intercontinentale. I voli lungo raggio, infatti, sono cresciuti del 2 per cento nel primo trimestre 2012 e dell’11 per cento nel secondo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente".
 
Dall’analisi del Business Travel Survey sui mercati emergenti, si nota come l’area Bric abbia registrato, lo scorso anno, un incremento dei viaggi d’affari dal 6,2 al 7,4 per cento. Per quel che concerne i Paesi Civets (Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e Sudafrica), nell’ultimo anno si è verificato un calo dei movimenti dal 3,2 al 2,9 per cento. In Europa è Parigi la città più richiesta da chi viaggia per lavoro.

Il prezzo medio del biglietto aereo per le principali destinazioni internazionali è cresciuto, e l’aumento è avvenuto sia per la componente prezzo, sia per le tasse, come osserva lo studio Uvet Amex. A livello europeo le rotte con partenza da Roma che hanno mostrato un aumento di prezzo sono quelle verso Bruxelles e Londra.

Si sono ridotti, invece, i prezzi dei biglietti per Parigi e Francoforte. "Per tutte le tratte - rileva l'analisi - a incidere sul prezzo totale dei biglietti è il maggiore peso della tassazione".

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