Il giudizio delle agenzie per le nuove tariffe Az

Una rivoluzione tariffaria per la scalata ai ricavi.

Alitalia ha dato il via ufficialmente al piano pricing che, in particolare per la tratta Milano-Roma, prevede una drastica riduzione dalle 44 tariffe esistenti alle attuali 5 soluzioni.

Una nuova fase che guarda dritto negli occhi la distribuzione, colonna portante del business di Alitalia, con il 75 per cento dello share delle vendite. E che la filiera accoglie con approvazione.

"Il nuovo piano tariffario Roma-Milano lanciato da Alitalia - commenta Fabio Savelloni, direttore vendite di Cts - ci sembra uno strumento di grande semplificazione che ben si presta alle esigenze dei nostri soci". L’innovativo approccio distributivo servirà, nei piani dell’a.d. Az Andrea Ragnetti, "a far ritornare in utile la compagnia aerea". Anche se bisognerà aspettare il 2013.

A pochi giorni dall’avvio della nuova fase la distribuzione sembra apprezzare la strategia pricing di Alitalia, non mostrando alcun rimpianto per l’intricata "giungla tariffaria che spiazzava il cliente e ci metteva in difficoltà", secondo quanto rileva Luciano Miotto, titolare dell’agenzia New Flymar di Milano. "La semplicità paga sempre – prosegue l’adv –, sia per quanto concerne il nostro lavoro che nei rapporti con i nostri fornitori".

Anche da Uvet Itn, attraverso le parole dell'a.d. Enzo Carella, arriva una promozione a pieni voti per la nuova strategia di Alitalia: "Un miglioramento verso la semplificazione e la trasparenza; un passo avanti che ha il sapore del passato - rileva il top manager -, quasi un ritorno alle strutture tariffarie di trent'anni fa, quando le strategie di prezzo non erano fortemente demandate al revenue management".

L’obiettivo sembra dunque centrato per la compagnia, che durante l'ultima convention svoltasi il 19 giugno aveva apertamente ribadito "la volontà di avvicinarsi ulteriormente alle agenzie e ai t.o.". Il nuovo pricing porterà un cambiamento concreto nel lavoro degli agenti: "Sicuramente, vista la rigidità della struttura tariffaria e la semplificazione dei prezzi, con fuel surcharges e tasse incluse - aggiunge ancora Carella -, si verificherà un miglioramento del lavoro in adv, con una ricerca semplificata della migliore soluzione di viaggio verso il cliente". E se la base accoglie positivamente le novità commerciali, la strada per Alitalia nel 2012 potrebbe essere un po' meno in salita.

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