Il commento del direttore
Remo Vangelista
I tour operator russi fanno i conti con lo stop di Wind Jet.
Il mercato dell'Est Europa, infatti, è uno dei più colpiti dalla messa a terra forzata degli aerei della compagnia. E l'eco delle vicende rischia di ripercuotersi sull'immagine della destinazione Italia su uno dei mercati in maggiore espansione.
"La perdita potrebbe arrivare a 1 milione di euro" è quanto ha affermato Maya Lomidze, chief executive di Ator, l'associazione russa dei tour operator, secondo il sito internet The Moscow Time.
In base a quanto riportato dall'organo di informazione, sarebbero circa una dozzina i t.o. del Paese alle prese con le riprotezoni in seguito alla cessazione delle operazioni da parte della compagnia aerea siciliana.
Le aziende, basate principalmente a Mosca e San Pietroburgo, hanno dovuto riproteggere centinaia di passeggeri impossibilitati a lasciare l'aeroporto di Catania a causa dei voli cancellati.
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