Traghetti Sardegna, l'aut aut del presidente Cappellacci

"La politica regionale deve scegliere se schierarsi dalla parte dei sardi o con la lobby degli armatori". Ugo Cappellacci suona la carica a pochi giorni dal termine delle operazioni Saremar e mentre sta per andare all'esame la legge per la Flotta Sarda.

Con questo richiamo il presidente della Regione Sardegna lancia una doppia sfida: la prima al caro traghetti, che ha tenuto lontani i turisti dall'Isola e impattato anche sulle tariffe per i residenti; la seconda a Tirrenia, che sta chiudendo la sua prima stagione come società privata e non più in mani statali.

"I cittadini hanno piena coscienza sia della condotta seguita dalle principali compagnie di navigazione che della conseguente lotta intrapresa dalla Regione - aggiunge il governatore della Sardegna -. Una lotta contro quel sistema Tirrenia che ha mortificato per decenni il diritto alla mobilità dei sardi e compresso le opportunità di crescita della nostra economia. Siamo chiamati a scelte forti".

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