Air Dolomiti: positivo il trend del comparto charter

Affidabilità, soprattutto in un momento dove l'incertezza di mercato si fa sentire. Air Dolomiti traccia un bilancio dei primi nove mesi dell'anno e porta a casa soddisfazioni dal comparto charter.

"Per la prima volta quest'anno ci siamo affacciati alla charteristica in modo strutturato - spiega Paolo Sgaramella, vicepresidente marketing, network & commerciale (nella foto) -, ponendoci come vettori affidabili e puntuali: qualità che i tour operator hanno toccato con mano, dandoci ottimi riscontri".

Il 2013 proseguirà in questa direzione, mirando a un target specifico con l'obiettivo di raggiungere una maggiore espansione nel settore grazie a nuovi accordi: "Siamo già in contrattazione - conferma Sgaramella - con tour operator italiani per il 50 per cento e altrettanto con realtà estere".

Per quanto riguarda la linea, con una media di passeggeri business del 45 per cento e la volontà di mantere invariata la percentuale, Air Dolomiti si prepara ad affrontare la stagione invernale puntando al consolidamento. L'aspettativa è di mantenere i voli di linea stabili rispetto al 2011, portando però il fatturato a una crescita del 15 per cento pur con una marginalità lievemente più bassa.

Sull'eventualità di nuovi codeshare, dopo quello attivato sulla tratta Verona-Zurigo con Swiss, Sgaramella commenta: "Per il momento preferiamo rimanere a guardare viste le novità introdotte quest'anno, anche se non ci fermeremo qui".

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