Gulf Air stringe d'assedio il mercato della Penisola e cerca l'appoggio delle adv

"Vogliamo diventare la compagnia di riferimento per i collegamenti verso l'area del Golfo". Non usa mezze misure Karim Makhlouf, ceo di Gulf Air, nel chiarire le ambizioni nutrite dal vettore nei confronti del mercato della Penisola.

A quasi un anno dall'avvio delle operazioni su Fiumicino, la compagnia torna infatti all'attacco presentando il suo nuovo A320-Extended Range operativo sulla direttrice Roma-Bahrain e cala gli assi della sua strategia di penetrazione nel bacino tricolore.

"La rotta - commenta Makhlouf - sta garantendo risultati di traffico molto incoraggianti. Nei primi undici mesi di attività abbiamo trasportato 22mila passeggeri e la prospettiva è di chiudere l'anno a quota 25mila. Ora l'obiettivo è arrivare, magari già il prossimo anno, a una doppia frequenza giornaliera operativa da Roma".

Sul fronte intermediazione, Gulf Air si affida ora al supporto di Rephouse, diventato Gsa esclusivo in Italia. "L'accordo - sottolinea Marco Fontana (nella foto), country manager Italia - ci permetterà di fidelizzare le agenzie e di supportarle nelle quotazioni del segmento gruppi e incentive".

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