Concordato preventivoper Blue Panorama

Si apre un nuovo capitolo per la crisi finanziaria di Blue Panorama.

La compagnia fondata da Franco Pecci ha infatti richiesto l'ammissione al concordato preventivo in continuità, ora possibile grazie alle nuove normative previste dal Decreto Sviluppo: un modello che segue quello americano del Chapter 11, a cui hanno fatto ricorso diverse compagnie aeree Usa per ristrutturarsi, come nel caso attuale di American Airlines.

"Blue Panorama ha ritenuto di avvalersi di questo strumento accessibile da poche settimane anche alle società italiane - spiega il vettore in una nota - per consolidare la propria struttura finanziaria e patrimoniale onde affrontare nel migliore assetto possibile le sfide poste dall'attuale contesto economico nel settore del trasporto aereo e dei viaggi turistici. Ciò al fine di continuare a svolgere in tale ambito il ruolo da protagonista che da oltre 14 anni le viene riconosciuto dai propri clienti".

Cinque gli obiettivi fissati dalla compagnia all'interno del percorso di ristrutturazione: proseguire nell'offerta del servizio ai passeggeri; migliorare l'efficienza industriale e commerciale; garantire la normale operatività, sia a livello nazionale che internazionale; continuare a offrire collegamenti aerei competitivi; rendere Blue Panorama e Blu-express un nuovo benchmark.

"Franco Pecci - si legge ancora nella nota Bpa - mantiene e incrementa il proprio impegno nell'azienda nella ferma convinzione che i clienti, che da sempre rappresentano la priorità aziendale, continueranno ad avvalersi dei voli Blue Panorama e Blu-express per il servizio di qualità e competitivo erogato costantemente dal vettore in tutti gli anni di attività".

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