Tassa sulle emissioni: Ryanair contro la proroga per i vettori extra Ue

Piccola marcia indietro sull'Ets. L'Unione Europea, dopo le minacce profilate dalle compagnie aeree americane e cinesi in seguito all'annuncio della tassa sulle emissioni di Co2, ha deciso di sospendere l'applicazione della norma: per un solo anno e solo per le compagnie extra Ue.

Una decisione che, ovviamente, non poteva fare a meno di scatenare le reazioni dei vettori dell'Unione Europea. Tra le prime voci a sollevarsi, quella di Ryanair. "Questodanneggerà il traffico, il turismo, la competitività europea e l'occupazione", ha affermato Stephen McNamara, responsabile della comunicazione della low cost irlandese, in un comunicato.

Il pagamento dovrebbe scattare dal 2013; ma, in base a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, per le compagnie aeree non dell'Unione Europea l'obbligo partirà solo dall'anno successivo, mentre i vettori del Vecchio Continente dovranno ritoccare immediatamente gli importi da richiedere ai passeggeri.

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