Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Commissione europea ha fatto scattare oggi la procedura di infrazione contro la Spagna per il rialzo delle tasse aeroportuali.
In un documento ufficiale, Bruxelles chiede al governo di Mariano Rajoy di chiarire le cause di questi aumenti, al fine di valutare se queste siano giustificate dai costi sostenuti dagli aeroporti.
Il provvedimento contro la Spagna, come puntualizza l'articolo su preferente.com, risponde alle numerose denunce giunte da parte delle associazioni che rappresentano le compagnie aeree, l'industria turistica e l'aviazione, che sostengono che l'incremento delle tasse non rispetta le norme Ue.
Il governo spagnolo ha ora due mesi di tempo per rispondere alle domande l'esecutivo Ue, e se al termine dell'esame non è convinto dalle spiegazioni fornite dalle autorità spagnole, la Commissione si riserva di chiedere modifiche dei diritti aeroportuali e persino di portare il caso dinanzi alla Corte di giustizia di Lussemburgo.
A luglio scorso il Governo Rajoy aveva varato aumenti ragguardevoli sugli aeroporti gestiti da Aena, soprattutto a Madrid e Barcellona.
"L'incremento delle tasse è molto impattante per le compagnie aeree che operano sui due aeroporti spagnoli - rileva l'Ue -, al punto da scoraggiare i vettori a operare ulteriormente su entrambi".
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
