Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una rivoluzione che cambierà l'industria europea del trasporto aereo: così è stata presentata la nuova Germanwings, braccio armato nel low cost di Lufthansa, “destinata a diventare la più moderna compagnia aerea per viaggiare à la carte”, ha annunciato Christoph Franz, ceo del Gruppo.
Il vettore tedesco lancia il guanto di sfida all'impero delle no frills: la partita sullo scacchiere dei cieli del Vecchio Continente prenderà il via dal primo gennaio 2013, ma diventerà operativa a livello effettivo solo il primo luglio, a completamento delle operazioni di re-branding e ristrutturazione della flotta.
Il concetto sul quale si basa la nuova Germanwings è semplice: offrire un menù dal quale i passeggeri possono attingere sulla base dei servizi desiderati e del budget a disposizione, ottenendo un prodotto low cost oppure una soluzione qualitativamente elevata.
Tre le tariffe in vigore sulle tratte: dalla meno costosa 'Basic', alla via di mezzo 'Smart', fino ad arrivare alla tariffa comfort 'Best', pensata soprattutto per il traffico business. Nel mirino anche il rinnovo di uniformi e aerei, che verranno brandizzati con il nuovo logo Germanwings: in tutto, un investimento di 30 milioni di euro, tra software, rinnovo e addestramento del personale (si parla di circa mille dipendenti Lh che potrebbero essere trasferiti a Germanwings).
“Abbiamo reso possibile l'impossibile - sottolinea Franz -, unendo il meglio delle due compagnie”. “Faremo confluire le esigenze di target diversi di passeggeri in un'unica offerta – è il commento di Thomas Winkelmann, ceo di Germanwings -, portando un nuovo standard nell'industria aerea europea”.
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