Gli aeroporti di Verona e Brescia nel mirino della F2i di Vito Gamberale

Gli aeroporti di Verona e Brescia potrebbero essere le prossime 'prede' dello shopping di Vito Gamberale.

A pochi giorni dalla conclusione delle operazioni legate a Torino Caselle e Sea, il manager punterebbe ora a un ingresso nella Catullo Spa, società di gestione dei due aeroporti del Nord Est, anche in questo caso attraverso il fondo F2i.

Secondo diverse indiscrezioni Gamberale avrebbe già avviato i contatti sia con il sindaco di Verona che con il presidente della Catullo, Paolo Arena, e non si esclude che l'operazione possa essere portata a termine in tempi brevi.

Attualmente il fondo F2i è presente, come detto, nella Sagat di Caselle, con la maggioranza delle quote, e nella Sea, con oltre il 40 per cento delle azioni, oltre a partecipazioni in Aeroporto di Firenze e Gesac, che gestisce Napoli Capodichino. La nuova operazione segnerebbe quindi un altro passo verso un progetto di sinergie tra aeroporti che Gamberale sta portando avanti con l'intento di creare un sistema capace di rispondere alle difficoltà del mercato.

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