Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe essere una giornata cruciale quella di oggi per Alitalia. La compagnia aerea ha in programma nelle prossime ore il Comitato esecutivo che dovrebbe approvare lo spin-off del programma MilleMiglia. E si attende in giornata il verdetto del Consiglio di Stato sulla cessione degli slot sulla Linate-Fiumicino.
L’operazione di scorporo del programma MilleMiglia potrebbe aiutare il vettore a evitare la ricapitalizzazione, dopo che i conti dal 2009 hanno fatto crescere l’ammontare delle perdite a 735 milioni di euro. Lo spin-off arriverebbe a valere, secondo le cifre riportate da Repubblica, circa 250 milioni di euro. E risparmierebbe agli azionisti della compagine azionaria di Alitalia-Cai di rimettere mano al portafogli per rimpolpare il patrimonio del vettore.
Sarebbe la prima operazione finanziaria dopo la scadenza dei termini di lock-up per la cessione delle quote, avvenuta lo scorso 13 gennaio. La gestione dei programmi di fidelizzazione rappresenta infatti un business piuttosto redditizio, stando a quanto riporta anche un’inchiesta realizzata da Il Mondo di questa settimana.
La futura gestione del piano fedeltà, che per Az conta attualmente 56 partner e 4,8 milioni di iscritti, potrebbe seguire la falsariga di quella intrapresa da altri vettori europei. Air Berlin, ad esempio, che annovera circa 3 milioni di iscritti, ha valutato la frequent flyer newco Topbonus circa 263 milioni di euro e ne ha venduto a Etihad, lo scorso dicembre, il 70 per cento per un valore di circa 184 milioni di euro.
Nella giornata di oggi, tra l’altro, è chiamato ad esprimersi anche il Consiglio di Stato sulla cessione degli slot da parte di Alitalia alla compagnia low cost EasyJet. I giudici, lo scorso novembre, avevano sospeso la sentenza del Tar del Lazio, che chiedeva la cessione degli slot sul collegamento Milano-Roma, impugnata da Alitalia. E il mercato attende di sapere se su questa rotta ad alta redditività potrà inserirsi come concorrente easyJet oppure no.