Boeing 787 ancora a terra, proseguono le indagini del dipartimento di sicurezza Usa

"Sono ancora molte le domande a cui rispondere". Le parole di Deborah Hersman, chairman del National Transportation Safety Board statunitense non lasciano trasparire molto di più, sul caso Boeing 787.

Il gioiello del costruttore di Seattle è ancora a terra in tutto il mondo, a causa di una serie di episodi, da un principio di incendio all'atterraggio di emergenza in Giappone, che ha spinto il dipartimento per la sicurezza Usa ad aprire un fascicolo.

"Un solo episodio ha una sua gravità - evidenzia Hersman -, due in sequenza su un aereo con meno di 100mila ore di volo, spingono a raggiungere la causa principale in brevissimo tempo".

Le batterie 'sotto accusa' che secondo le prime ipotesi sarebbero la causa degli incidenti sono prodotte dall'azienda giapponese Gs Yuasa ma, anche se fosse identificato in queste componenti il problema, sostituirle abbraccerebbe tra i 12 e i 15 mesi con conseguenti perdite miliardarie per Boeing.

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