Meridiana flyin attesa di un partner

Avvio della riorganizzazione  e uscita da Piazza Affari in attesa che arrivi un partner industriale per Meridiana fly. Non ci sono alternative per il 2013 della compagnia, che archivia il 2012 con un rosso da 190 milioni di euro e ricavi a 579 milioni.

La temporanea via di salvezza per l'aerolinea dell'Aga Khan è la ricapitalizzazione da parte dello stesso fondatore, un salvagente di almeno 100 milioni. L'aumento di capitale "non è ancora stato quantificato con esattezza - specifica l'a.d. del vettore Roberto Scaramella in un'intervista rilasciata all'Unione Sarda -, ma sarà certamente superiore ai 100 milioni".

Accanto al forte sostegno dell'Aga Khan questa volta si fa necessario l'avvio di una decisa ristrutturazione che possa riportare i conti della società vicini al nero. E solo successivamente si potrà pensare a un partner industriale. Dalle colonne di Repubblica di ieri spuntava il nome di Qatar Airways tra i possibili cavalieri bianchi per Meridiana, ma Scaramella puntualizza che per ora "non ci sono contatti, anche con Qatar non ho mai parlato".

La riorganizzazione del vettore, comunque, non potrà che avere un retrogusto amaro: se da un lato ci sarà il rilancio del core business sulla Sardegna, dall'altro la cura dimagrante riguarderà il network, la rinegoziazione dei contratti con i fornitori e un taglio netto ai costi di gestione.

Un progetto che ripercorre il piano definito dall'ex amministratore delegato Giuseppe Gentile a fine 2012. A livello finanziario, verrà inoltre lanciata l'Opa sulla azioni ordinarie di Meridiana fly Spa (il 10,09 per cento del totale), operazione che metterà la parola fine alla quotazione in Borsa.

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