Traghetti: i big alzano il tiro sulla Sardegna

All'indomani dell'annuncio dello stop alla Flotta Sarda, i big dei traghetti preparano le contromosse per incrementare le vendite sulle rotte per l'isola. E tendono una mano per riaprire il dialogo con i vertici della Regione.

In un servizio pubblicato su La Nuova Sardegna l'armatore di Moby, Vincenzo Onorato, conferma ancora una volta la volontà di sviluppare le rotte sulla Sardegna anche in collaborazione con le istituzioni e ricorda che la compagnia ha messo in campo numerose iniziative di pricing agevolato, come la gratuità per i bambini sotto i 12 anni con due adulti, gli sconti sull'auto per la tratta di ritorno e gli sconti ad hoc per i residenti. Tuttavia le previsioni, dice Onorato, sono tutt'altro che positive.

Dal canto suo l'a.d. di Tirrenia Cin, Ettore Morace, conferma che è in atto una politica di calmieramento dei prezzi e, su Flotta Sarda, dice: "Che l'iniziativa fosse fallimentare non era un mistero. Le tariffe applicate non consentivano incassi tali da azzerare i costi".

Previsioni poco positive sono anche quelle di Euan Lonmon, a.d. di Corsica Sardinia: "Le stime per la stagione estiva sono al di sotto delle aspettative - dice a La Nuova Sardegna -. Ma non esiste solo il caro traghetti. I costi sono lievitati in ogni settore".

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