L’offensiva low costItalia terra di conquista

Un’offensiva senza precedenti quella che si sta preparando per i cieli italiani in vista dell’estate. Le low cost straniere hanno messo a punto la strategia e sono ormai pronte a sferrare un deciso attacco per conquistare ulteriore terreno sul mercato della Penisola.

Da easyJet a Ryanair, passando per Volotea, la nuova Germanwings, Vueling e Wizz Air non mancano i nomi del segmento low fare che credono nell’Italia. Una manovra declinata in differenti strategie, ma che lascia percepire una sorta di debolezza dei player tricolori: alle prese con una domanda sostanzialmente latente, le compagnie di casa preferiscono rimanere in difesa e scommettere su altre giocate.

Se easyJet infatti ha ormai avviato da oltre due settimane le operazioni sulla Milano-Roma, andando a intaccare quello che un tempo era il tesoretto di Alitalia, e ha contestualmente lanciato i servizi da Milano su Sharm el Sheikh, meta charter per eccellenza, non sono mancate le mosse sul fronte commerciale. La low cost britannica ha deciso di alzare il tiro sul bacino italiano, aprendo ai network e pianificando mosse dedicate strettamente al segmento business travel.

Ryanair dal canto suo, ha immesso sul mercato una raffica di nuove rotte, presidiando in modo sempre più marcato gli aeroporti del Belpaese. La programmazione estiva prevede del resto 380 rotte da 21 scali della Penisola, con 36 new entry nello schedule. Un progetto che deve sostenere anche l’ambizioso traguardo dei 24 milioni di passeggeri da movimentare nel 2013, dato che la low cost di Michael O’Leary non si accontenta di quei 22,9 milioni di pax registrati nel 2012.

Per quanto riguarda Volotea, la compagnia aerea spagnola ha lanciato da poco le nuove operazioni su Napoli, che si aggiunge così alla lista di scali del vettore presieduto da Carlos Muñoz. E non volendo limitare gli investimenti sul Belpaese al solo fronte operativo, Volotea chiude nuove intese con i Gds per aumentare il presidio sulle agenzie di viaggi.

Anche l’altro player spagnolo low cost, vale a dire Vueling, alza l’asticella sull’Italia, aprendo la seconda base operativa a Firenze e potenziando lo schedule con la programmazione summer. Wizz Air, invece, si ‘limita’ a rafforzare il network in Italia, che si compone pur sempre di 14 aeroporti, con nuovi voli da Napoli e Bologna.

Intanto cresce l’attesa per il debutto della nuova Germanwings, braccio armato low cost di casa Lufthansa. Una realtà che non intende fare a meno del mercato italiano, anche sulla scia di cifre di tutto rispetto: nel 2012 Germanwings ha trasportato circa 762.000 passeggeri sulle 14 rotte italiane, con un aumento del 10 per cento. rispetto al 2011.

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