Toto cambia Livingston

Stop ai charter sul lungo raggio, nuove operazioni di linea e riorganizzazione commerciale. Tre i punti focali su cui Livingston si concentrerà per la prossima stagione, mantenendo alte le ambizioni sul fronte dei volumi.

"La confusione non è sui nostri tavoli né sulle nostre teste". Riccardo Toto, amministratore unico di Livingston, rivoluziona la strategia di sviluppo del vettore, chiarendo i motivi che lo hanno portato a focalizzare l’attività del vettore su operazioni a corto e medio raggio.

Tredici mesi dopo aver risollevato le sorti della compagnia di Cardano al Campo, illustra nuovi progetti e strategie. Il cambio di rotta più evidente è infatti lo stop sul lungo raggio, partito lo scorso inverno. Un ripensamento dovuto a molteplici fattori: "Era un periodo di prova e non ha dato risultati soddisfacenti" sottolinea l'a.d.

Saranno tuttavia mantenuti gli accordi presi con i tour operator, in collaborazione con Meridiana; intesa che consente di utilizzare la capacità eventualmente disponibile sui loro voli. Per il long haul se ne riparlerà solo la prossima winter, da metà dicembre 2013, con due Airbus A330 pronti a decollare da Malpensa verso Caraibi, Africa e Oceano Indiano.

Intanto Livingston guarda al riposizionamento del brand, e punta ad attività di capacity provider e rafforzamento della linea executive, con due Falcon a disposizione per il lungo raggio e l'acquisto di altri due velivoli in programma.

Avviata anche la riorganizzazione del reparto commerciale, diretto da Marco D’Ilario. "Dal 1° giugno - anticipa - lanceremo un nuovo sistema di prenotazione e conferma in real time e stiamo avviando una nuova piattaforma distributiva per lavorare in maniera più ampia con passeggeri e agenzie di viaggi, fermo restando il rapporto con i tour operator". Fra gli obiettivi, prosegue D'Ilario, anche l'ampliamento della clientela: "Vogliamo allargarci anche su pubblica amministrazione, incentive, sport, mercato etnico e religioso - spiega -, che ci sta dando soddisfazioni".

Per la summer 2013 il vettore opererà con 8 velivoli per il corto raggio. Nel frattempo, i passeggeri sono raddoppiati: da 350mila al 31 ottobre 2012 ai 730mila stimati entro fine ottobre 2013, mentre i ricavi sono in aumento del 129 per cneto (da 47 a 108 milioni di euro).

Da autunno infine, il Gabbiano opererà alcuni voli di linea da Malpensa, mentre ha ottenuto di recente i diritti di traffico per la Torino-Mosca.

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