Sciarrone, Ntv: "Chiediamo regole alla guerra dei prezzi"

Una questione di prezzi. E di corretta liberalizzazione del mercato.

Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv, non si nasconde dietro a un dito: il terreno di scontro nel settore è sulle tariffe, che il top manager di Italo indica come fattore critico per la sostenibilità delle operazioni commerciali. E che avrebbe bisogno di una normativa rispettata da tutti i player dell'Alta Velocità.

"Esiste un problema di prezzi per cui esagerare nelle offerte può mettere in discussione la stessa sopravvivenza delle aziende" dichiara l'a.d. in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica. Il top manager di Nuovo Trasporto Viaggiatori non le manda a dire al suo principale concorrente: "Il prezzo di un servizio deve consentire a un'azienda efficiente di riuscire a coprire i costi - prosegue Sciarrone -. Quando si va oltre vuol dire che c'è la compressione dei margini".

Le accuse in primo luogo riguardano le tratte Av su cui sono presenti entrambi i player ferroviari. "Non chiediamo protezioni - chiarisce Sciarrone -, ma che qualcuno faccia rispettare le regole. Il punto è che quel qualcuno non c’è. Ed è un problema perché l'unico arbitro esistente nel settore sono le stesse ferrovie pubbliche. Che sono nello stesso tempo anche giocatori".

Nel frattempo le cifre snocciolate da Sciarrone confermano che l'attenzione del comparto per le operazioni di Italo rimane alta: "Ora siamo al 25 per cento dello share di mercato - dichiara ancora Sciarrone -. Ci eravamo posti l'obiettivo di sei milioni di pax all'anno, nel 2013 arriveremo a circa sette milioni".

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