Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un dossier ancora allo studio del consiglio di amministrazione.
Il destino di Air One non è chiaramente definito nella bozza di piano industriale che l’amministratore delegato di Az Gabriele Del Torchio ha cominciato a svelare nei giorni scorsi.
Dai vertici della compagnia aerea arrivano rassicurazioni rispetto alla certezza delle operazioni da Milano Malpensa, base principale per lo smart carrier, e rispetto al fatto che il re-hubbing su Fco non porterà conseguenze per i voli da Mxp. Ma le prime modifiche agli operativi intanto sono arrivate.
Proprio nel corso di questa settimana, Air One sospende le operazioni da Milano verso Napoli e Praga. Dalla scorsa domenica, infatti, il vettore non collega più il capoluogo lombardo alla capitale ceca, mentre sarà il prossimo 31 maggio la deadline per i servizi Az su Napoli Capodichino.
Il segmento domestico, del resto, per il gruppo Alitalia è quello che sta maggiormente soffrendo. I dati del primo trimestre hanno evidenziato una contrazione dei ricavi del 7,4 per cento sul 2012. E la redditività delle operazioni resta una delle priorità per riportare il gruppo Az ad alta quota.
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