Milano Mxp, 100mila pax in più tra Italia e Russia

Sono 100mila i passeggeri in più tra la Russia e Milano Malpensa registrati negli ultimi sei mesi.

È l'effetto dell'ampliamento degli accordi bilaterali siglati tra Italia e Russia: "Da che il bilaterale è stato ampliato, le frequenze offerte sono andate subito esaurite - conferma David Crognaletti, direttore commerciale aviation di Sea -. C'è molta richiesta".

Tra le conseguenze rientra anche l'aumento delle compagnie che prestano collegamenti verso le grandi città russe: oltre ad Aeroflot, Rossya e Alitalia, è entrata in gioco anche Transaero, che ha fatto salire da 28 a 35 le frequenze settimanali con la Russia.

"Nel frattempo le richieste - ammette Crognaletti - non si fermano". In autunno, infatti, Sea dovrebbe incontrare alcuni vettori interessati a espandere il network in Russia, anche se per ora non vengono rilasciate conferme ufficiali da parte della società di gestione degli scali milanesi.

A darne notizia, però, è l'Ice, l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha reso noto qualche giorno fa che autorità aeronautiche russe avrebbero assegnato la rotta Sochi-Milano alle compagnie aeree Ural Airlines e Yakutia, tratta ancora non coperta da alcun vettore russo per i voli di linea. Le stesse autorità avrebbero autorizzato inoltre Yakutia a servire la linea Krasnodar-Milano.

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